Ai Comuni di Mores (Ss) e Telti (Ot) non risultano comunicazioni del Prefetto sulle ordinanze limitative in materia di slot

Riportiamo nel seguito la missiva inoltrata in queste ore dall’Associazione alle testate giornalistiche di settore e agli associati AS.TRO della Sardegna.

Preg.mi Direttori di Testata
Jamma.it
Gioconews.it
Giocoegiochi.com
p.c.

AGLI ISCRITTI AS.TRO
Regione Sardegna.

Oggetto: Interventi Prefettizi sui Comuni in merito all’adozione di provvedimenti limitativi dell’esercizio delle new slot.

Egregi Direttori di Testata,
Cari Iscritti AS.TRO della Sardegna,

Recentemente è apparsa la notizia secondo la quale il Prefetto di Sassari avrebbe inoltrato una nota ai Comuni di TELTI e MORES per ribadire la competenza statale della disciplina attinente gli apparecchi di cui all’art. 110 TULPS, attuando una sorta di “invito” alle Amministrazioni Comunali citate a rivedere i rispettivi provvedimenti in materia di orario di esercizio degli apparecchi per il gioco lecito.

Stante l’interesse suscitato dalla notizia, AS.TRO ha contattato in data odierna i sindaci dei due Comuni citati, riuscendo a colloquiare personalmente con Pasquino Porcu, e l’On. Matteo Sanna,  in merito ai provvedimenti amministrativi di cui sopra, chiedendo riscontro in merito all’intervento o alla nota che il Prefetto di Sassari avrebbe posto in essere.

Entrambi i Sindaci hanno escluso di aver ricevuto alcunché dal Prefetto di Sassari, hanno ribadito le ragioni politiche e amministrative a sostegno dei provvedimenti adottati, e hanno invitato AS.TRO, in qualità di associazione di categoria degli operatori, a rappresentare ai propri iscritti la piena vigenza dei precetti e delle sanzioni introdotte con le Ordinanze sindacali. Inoltre il sindaco di TELTI, l’on. Matteo Sanna, ha ribadito che allo “allo stato attuale delle cose, soltanto il TAR avrebbe potuto annullare o comunque pronunciarsi sul provvedimento in questione, contro il quale non risulta sia stato fatto alcun  ricorso con i modi ed entro i termini previsti dalla Legge, il che ribadisce ulteriormente il fatto che la competenza in materia di orario di esercizio delle attività economiche sia di esclusiva competenza dei Sindaci“.

A margine del colloquio AS.TRO è stata altresì richiesta di esortare gli organi di informazioni alla verifica preventiva delle notizie e alla corretta rappresentazione delle medesime, quantomeno sotto il profilo della necessità che gli operatori destinatari dei provvedimenti non siano posti in errore.

AS.TRO, come noto, ha un proprio approccio nei confronti dei Comuni, che si ispira innanzitutto alla comprensione delle ragioni sottostanti determinati provvedimenti, e al tentativo di collaborare con le Amministrazioni Locali affinché i propositi perseguiti con provvedimenti limitativi dell’impresa del gioco lecito possano essere realizzati anche senza una diretta penalizzazione del gioco (almeno) lecito. Propedeutico a tutto ciò è comunque il rispetto della legalità, e quindi il monito agli operatori a rispettare tutte le disposizioni impartite dalle Amministrazioni, la cui vigenza non sia inficiata da decisioni della Magistratura o da incombenti formali non ultimati (ma non è questo il caso).
Per questa ragione il responsabile AS.TRO per la regione Sardegna, il consigliere Massimiliano Orlandini, avvierà, a breve, i contatti con le Amministrazioni Comunali citate seguendo il rigido protocollo interno dell’Associazione.

Distinti Saluti
La segreteria di Presidenza.
Avv. Silvia Taraddei