Skip to main content
Logo Confindustria
Know your limit. Play within it.

Apparecchi da intrattenimento: istituiti nuovi codici tributo per i concessionari

3 Giugno 2010

Con la Risoluzione n. 42 del 26 maggio 2010, l’Agenzia delle Entrate ha istituito due nuovi codici tributo che interessano i concessionari di rete degli apparecchi di intrattenimento.
Ricordiamo che la contestuale Risoluzione n. 41 anch’essa del 26 maggio 2010, già segnalata e fonte del precedente articolo su astro, ha introdotto i codici “5124” e “5126” che i titolari di concessione di giochi pubblici devono utilizzare per versare, tramite il modello F24 Accise, gli interessi maturati per aver pagato con ritardo il canone di concessione, le vincite non riscosse e i rimborsi non richiesti entro i termini di regolamento di gioco.
La Risoluzione n. 42, invece, ha introdotto i codici “5218” e “5219” che i concessionari di rete degli apparecchi da intrattenimento devono utilizzare, sempre tramite il modello F24 Accise, per pagare le sanzioni comminate in seguito ad irregolarità riscontrate nel versamento dell’imposta dovuta sulle somme giocate (preu).
Riportiamo a seguito il testo della risoluzione

 

RISOLUZIONE N. 42/E Roma, 26 maggio 2010

OGGETTO: Istituzione dei codici tributo per il versamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute a titolo di sanzione ai sensi dell’articolo 39-quinquies, comma 1, decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326

Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di pertinenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (di seguito denominata “AAMS”), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

L’articolo 39-quinquies del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, disciplina le “Sanzioni in materia di prelievo erariale unico”.

In particolare, il comma 1 dell’articolo 39-quinquies del citato decreto legge, stabilisce che “La sanzione prevista nell’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, e successive modificazioni, si applica anche alle violazioni, indicate nello stesso comma 1, relative al prelievo erariale unico”.

Al fine di consentire il versamento delle predette somme, tramite modello F24 Accise, si istituiscono i seguenti codici tributo:

5218 denominato “Prelievo erariale unico da accertamento – Altre violazioni – Sanzione -Art. 39-quinquies, c. 1, d.l. 269/2003

5219 denominato “Prelievo erariale unico da accertamento – Altre violazioni – Sanzione – Art. 39-quinquies, c. 1, d.l. 269/2003 – di competenza della Regione Siciliana”

 

I NOSTRI PARTNER

Logo snaitech
Logo Astro
Logo codere
Logo ASTRO