Skip to main content
Logo Confindustria
Know your limit. Play within it.

AS.TRO diffida il Secolo XIX online: rettificare informazione sul gioco pubblico

6 Marzo 2012

Dopo aver riscontrato l’articolo del 4 marzo 2012 a firma di Matteo Indice dalle pagine web del Secolo XIX on line, AS.TRO ritiene di dover diffidare la testata ad una radicale rettifica che restituisca all’informazione il ruolo di divulgazione della verità.

Nel citato articolo, di cui si censurano toni non continenti e diffamatori, sia nel titolo che nel testo redazionale, si diffonde una informazione errata e lesiva dell’immagine del settore: nei locali di Genova ci sarebbero mille slot abusive, in forza di asserite violazioni della normativa relativa al TULPS: ciò non corrisponde al vero, ne spieghiamo le ragioni e ne sollecitiamo pronta presa d’atto.

La normativa sul contingentamento degli apparecchi da gioco nei vari locali è di pubblico dominio, essendo direttamente consultabile dal sito istituzionale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e l’ignoranza di tali disposizioni non è scusabile né da parte degli operatori di gioco, né da parte degli operatori dell’informazione. In particolare si tratta dei seguenti tre decreti:

  1. decreto interdirettoriale del 27 ottobre 2003

  2. decreto interdirettoriale n. CGV/ 50/ 2007

  3. decreto direttoriale prot. 2011/30011/UD/ Giochi del 27 luglio 2011.

In forza di tale normativa, il numero delle slot installabili nei locali non dedicati esclusivamente al gioco lecito (bar e tabaccherie) dipende dalla metratura degli stessi, fermo restando un limite massimo di congegni a premio configurato per la specifica tipologia di esercizio, anche se di notevole grandezza. Per detti esercizi, poi, vige l’obbligo della c.d. diversificazione dell’offerta di gioco, a mezzo di apparecchi “di diversa tipologia”, ovvero non a premio in denaro, per il posizionamento dei quali non è prevista alcuna “decurtazione” di metratura. Il locale, pertanto, può installare slot, nel numero consentito dalla rispettiva metratura (calcolabile al netto dei ripostigli e magazzini), e deve, sulla medesima metratura, posizionare anche il c.d. congegno diversificato.

In nessun caso, pertanto, la violazione dell’adempimento da ultimo citato comporta “abusività” delle slot, ovvero comporta la possibilità di installare surrettiziamente più slot di quelle che si potrebbero mettere se l’esercizio ottemperasse a tale disposizione in modo perfetto.

Va da sé, pertanto, che gli esercenti che dovessero violare la disposizione citata, relativa all’obbligo di diversificazione dell’offerta di gioco, dovranno essere sanzionati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ma tale condotta non inficia in alcun modo la legittimità dell’installazione di congegni new slot. Quanto alla eventuale prassi attinente l’utilizzo, potenzialmente strumentale, di meri tabelloni o teli per freccette manuali, per cercare di ottemperare, con bassi costi, alla disposizione sulla diversificazione dell’offerta, i Monopoli di Stato non hanno bisogno di nessuna “riservata” per sanzionare la eventuale difformità di tale pratica rispetto alle disposizioni vigenti. I verbali di accertamento sul punto parlano chiaro.

Per scrupolo, poi, si segnala come l’installazione di slot in numero superiore a quello legale, stabilito dalla normativa regolamentare sopra citata, sia tecnicamente impossibile, stante la gestione informatizzata dei gateway (pda) ai quali le slot legali e conformi alle prescrizioni, sono connesse. A Genova, quindi, come in tutto in territorio nazionale, non esiste alcun fenomeno di “slot per il gioco lecito” abusive.

Ovunque, invece, esiste il problema dei congegni non regolari distribuiti illegalmente, per la repressione del quale ogni cittadino correttamente informato e istruito al rispetto della legalità, potrebbe dare un grande contributo, in termini di rifiuto dell’offerta e segnalazione di anomalie.

Le vie legali saranno intraprese a termini di legge, in assenza di rettifica conforme alla normativa sulla stampa.

Avv. Massimiliano Pucci
Presidente Assotrattenimento2007-Confindustria Sit

Firma in originale apposta agli atti dell’associazione.

I NOSTRI PARTNER

Logo snaitech
Logo Astro
Logo codere
Logo ASTRO