AS.TRO scrive all’Area Metropolitana Torino ovest: "Sospendete le ordinanze orarie in attesta del Tar"

L’Amministrazione Comunale di Torino ha ritenuto di “congelare” la propria ordinanza, restrittiva degli orari degli apparecchi da gioco, per attendere il giudizio di merito pendente al T.A.R., avente ad oggetto il vaglio di legittimità del provvedimento sindacale.

I Comuni dall’Area ovest, invece, nonostante siano regolamentati da una fascia oraria identica rispetto al provvedimento di Torino, hanno mantenuto l’efficacia delle proprie restrizioni, generando una situazione di disomogeneità di disciplina in contesti territoriali ravvicinati.

L’opinione di AS.TRO è da sempre negativa circa l’efficacia socio-sanitaria delle ordinanze orarie applicate al solo funzionamento degli apparecchi da gioco lecito (piuttosto che alla vendita di tutti i prodotti di gioco), soprattutto se eccessivamente restrittive, mortificanti per le imprese insediate sul territorio, e pertanto foriere di un aumento di appetibilità per il gioco illegale.

Tuttavia l’opinione diventa certezza in presenza di una disomogeneità di disciplina degli orari addirittura a livello provinciale. Tutto ciò rende ancora più inutile, e fine a se stesso, l’impoverimento delle aziende coinvolte, e ancora più concreto il rischio di insinuazione delle offerte illegali di gioco nei territori limitrofi alla città di Torino.

Al fine di eliminare il descritto disallineamento tra Torino e una parte rilevante della sua area metropolitana, Assotrattenimento2007 avanza una richiesta formale di sospensione delle ordinanze orarie adottate dai comuni della zona ovest, sino alla conclusione della procedura pendente al T.A.R. del Piemonte.