Bianchella (AS.TRO): “Calabria, segnale importante della politica: altri due anni per adeguarsi al distanziometro”
Novità importante per gli operatori del gioco pubblico in Calabria: l’Assemblea regionale, nella giornata di ieri, ha approvato la proposta di legge del Presidente del Consiglio Regionale Mimmo Tallini, che concede 48 mesi di tempo per adeguarsi al distanziometro, rispetto ai 24 mesi previsti originariamente.
Il provvedimento si inserisce all’interno di un testo che prevede “interventi di manutenzione normativa” su varie leggi regionali, tra cui la n. 9 del 2018 nella quale è contenuta la regolamentazione del gioco.
In base alla normativa regionale previgente, i titolari delle sale da gioco, delle rivendite di generi di monopolio e delle sale scommesse già esistenti alla data di entrata in vigore della legge avrebbero dovuto adeguarsi al regime delle distanze minime dopo due anni dall’approvazione della normativa, ovvero entro il prossimo 2 maggio: la modifica fa, quindi, slittare i termini per adeguarsi al maggio 2022.
“Recepiamo con soddisfazione la decisione presa dal Consiglio regionale calabrese che concede una boccata di ossigeno alle attività di gioco legale presenti in Calabria, soprattutto in un momento difficile come quello attuale che, di certo, non sta risparmiando le aziende di gioco pubblico”, dichiara Claudio Bianchella, Responsabile As.tro per il Territorio.
“Siamo consapevoli che il percorso di confronto con le Istituzioni regionali dovrà proseguire ma, quello di ieri, è un segnale importante da parte di una Politica attenta che, scevra da ogni pregiudizio, è stata capace di operare una scelta razionale e responsabile, senza cedere a facili tentazioni demagogiche come invece sta accadendo in altri contesti dove si continua a sventolare la bandiera della lotta al gioco, nonostante sia in corso una drammatica emergenza sanitaria”, conclude Bianchella.