Skip to main content
Logo Confindustria
Know your limit. Play within it.

Bologna, la prima rete italiana tra imprese manifatturiere

28 Maggio 2010

Undici aziende automotive hanno dato vita a RaceBo, il primo contratto di rete nel settore. Un incentivo importante allo sviluppo di questa nuova prospettiva di impresa, con lo scopo di fare da apripista per incrementare il dialogo, la solidarietà e la collaborazione tra gli imprenditori italiani.
L’Unindustria di Bologna, sulla base del Decreto Incentivi n. 5 del 2009 e della Legge Sviluppo n. 99 del 2009, spalanca le porte al primo contratto di rete tra imprese manifatturiere in Italia. Undici piccole società della motor valley emiliana, infatti, hanno dato vita tramite un unico atto pubblico iscritto presso il Registro delle Imprese a RaceBo, un’organizzazione totalmente innovativa per il settore metalmeccanico, con tanto di Consiglio d’Amministrazione e fondo patrimoniale comune.
I motivi che hanno spinto all’aggregazione di queste realtà sono stati essenzialmente economici. L’unione delle 11 aziende bolognesi, infatti, ha permesso la creazione di un nuovo soggetto produttivo forte di 600 addetti e di circa 90 milioni di euro di fatturato complessivo. Un segnale di forza e di tenacia dell’imprenditoria italiana, in un periodo di profonda crisi economica (sia nazionale che internazionale) e che vuole rappresentare un punto di inizio e di svolta importante per la nostra economia.
“Abbiamo iniziato a parlare di questo passo quattro mesi fa – spiega sul quotidiano “Il sole 24 ore” Florenzo Vanzetto, Presidente della RaceBo non che titolare della VRM S.p.A – animati da un reale spirito di squadra e mossi dalla consapevolezza che solo aggregandoci potevamo rispondere in modo competitivo alle richieste dei grandi clienti i quali non chiedono più singoli pezzi da assemblare, ma vogliono dialogare con un unico interlocutore in grado di fornire parti complete e finite in ogni dettaglio”.
E per sottolineare la grandezza e la serietà del progetto avviato, il piano strategico che il prossimo Consiglio d’Amministrazione della RaceBo definirà avrà come obiettivi principali quelli:
– di far conoscere la rete e i vantaggi che può offrire in termini di efficacia, evasione tempestiva degli ordini, flessibilità, qualità e integrazione;
– di studiare il mercato automotive per la ricerca di nuove opportunità e di nuovi clienti;
– di ridurre i costi per rendere l’impresa sempre più competitiva sul mercato;
– di condividere informazioni commerciali con tutti i membri della rete per far crescere e sviluppare l’azienda nel settore;
– di mettere a disposizione strutture e competenze volte al raggiungimento di una maggiore efficienza;
– di accrescere le competenze specifiche nel distretto dei motori.
Obiettivi che sono stati sposati dalle più importanti aziende del territorio emiliano come la 2A Pulitura Metalli S.r.l.,la  Cav. Leo Balestri S.p.A., la Fonderia Scacchetti Leghe Leggere S.r.l., la FXT S.p.A., la Icos di Leonelli Marino S.p.A., la Rabbi Sergio & Costruzione Ingranaggi S.n.c., la S.A.I.FRA. S.a.s., la Rifimpress S.r.l., la Siderit S.r.l., la Verniciatura Bolognese S.r.l. e laVRM S.p.A., che non faranno quadrato attorno alla propria rete d’impresa, ma tenderanno la mano a chiunque voglia entrare a far parte del progetto.
Come afferma Vanzetto, sul sito di Unindustria Bologna “l’aggregazione non si è conclusa, siamo aperti all’ingresso di altri associati purché condividano gli obiettivi di RaceBo: eccellenza, qualità e spirito di squadra. RaceBo saprà così essere competitiva anche in un mercato sempre più globale: mettiamo in moto la passione e la qualità si fa strada”.

Poniamo l’attenzione su questo avvenimento ai fini di divulgare ed incentivare lo strumento delle reti d’impresa anche nel settore del gioco di cui Astro e Confindustria Servizi Innovativi e tecnologici si fa promotore per le aziende associate fornendo ad esse assistenza legale e fiscale e notarile specializzata per la costituzione di reti.

I NOSTRI PARTNER

Logo snaitech
Logo Astro
Logo codere
Logo ASTRO