Con la proroga dei termini per l’iscrizione all’albo si chiude un ciclo di incontri sul territorio, ma ora si apre la nuova fase di AS.TRO

Padova è stata l’ultima tappa di un tour associativo durante il quale AS.TRO ha organizzato i suoi meeting territoriali, approdando, in 45 giorni, in sette Regioni, sfruttando anche la peculiarità logistica delle location selezionate, affinché le assemblee regionali (Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Puglia, Lazio, Piemonte, Campania) potessero prestarsi ad essere agevolmente raggiunte anche dai gestori delle località limitrofe.
Più di 1.200 gestori incontrati, ovviamente senza preclusione di tessera, e un “vento” nuovo chiaramente percepito, al nord, ma soprattutto al sud, dove si sta giocando la “nuova partita” dell’associazionismo organizzato.
Un clima di ritrovata compattezza attorno al vessillo di una associazione che non fa business, e che parla ai gestori dopo averli ascoltati, per capire i loro bisogni, proponendo loro di “fare” associazione e di non solo di “osservarla”.
Se i dati del 2010 hanno rivelato una elevata incidenza di irregolarità nelle regioni meridionali, ciò ha anche determinato un sentimento di abbandono avvertito delle centinaia di gestori virtuosi del sud ai quali, proprio ora, serve una allocazione di categoria che sappia proporre una strategia di lotta all’illegalità in affiancamento alle Istituzioni.
I ringraziamenti che doverosamente si rappresentano in questa sede, agli operatori, allo staff, ai referenti regionali, sia quelli “storici”, che ai giovani “emergenti”, non devono tuttavia far presagire un periodo di “feriale riposo” dell’associazione, per la quale l’entusiasmo riscontrato e percepito ha costituito una piacevole e stimolante linfa.
Fondamentale per il successo complessivo dell’azione politica di AS.TRO, poi, si è rivelato il progetto “prodotto – garantito”, attorno al quale si è creato interesse negli operatori e vivace confronto con diverse realtà della produzione. Attualmente 5 aziende hanno aderito all’iniziativa politica volta a presentare al settore la fine di due “falsi miti”; il primo consistente nel fatto che la slot sarebbe l’unico oggetto tecnologico che non può essere garantito nelle sue performance di esercizio (da non confondere con l’incasso), attraverso una attestazione sulla qualità del bene di cui si garantisce la presenza di determinate caratteristiche di funzionamento; il secondo consistente nel fatto che il noleggiatore chiede al mercato solo prodotti di basso costo. Le riunioni in cui il prodotto garantito AS.TRO è stato presentato ai gestori hanno decretato il fatto che esiste la slot del cui funzionamento il produttore risponde se si rivela sprovvista qualità attestata e dell’assistenza promessa, e che esiste altresì esiste una interessante domanda di questo prodotto.
C’è da costruire ancora “mezza” associazione e la proroga dei termini per la iscrizione all’albo consentirà di rimettere in campo le risorse di AS.TRO, sino ad oggi dedicate a questo profilo, per affiancare l’entusiasmo dei tanti “giovani del sud”, che vogliono vedersi riconoscere come nuova generazione di operatori a cui non fa difetto la professionalità aziendale e la capacità di ottimizzare le risorse, e che hanno scelto AS.TRO per intraprendere un percorso di valorizzazione collettiva delle loro attività.
AS.TRO rende noto che per il 14 luglio 2011 sarà indetto un direttivo per organizzare l’attività associativa autunnale, per pianificare le modalità operative dell’estensione territoriale della rappresentanza, unitamente alla preventiva riflessione circa i pericoli di nuove tasse sulle slot, derivanti dalla preoccupante situazione del bilancio pubblico. Alla Commissione Innovazione e Tecnologia, inoltre, verrà richiesto di relazionare sullo stato di ampliamento delle adesioni al progetto prodotto-garantito, alla luce delle richieste inoltrate da diverse altre aziende costruttrici.