Skip to main content
Logo Confindustria
Know your limit. Play within it.

Corriere delle Sera: “Pronti via, inizia una nuova partita”, l'intervista al Presidente AS.TRO

22 Ottobre 2012

Riportiamo nel seguito un estratto dell’articolo dedicato dal quotidiano nazionale “Il Corriere della Sera” al mercato del gioco pubblico e alla nuova regolamentazione dal titolo: “Pronti via, inizia una nuova partita”, con l’intervista al Presidente AS.TRO e Vicepresidente di Sistema Gioco Italia, Massimiliano Pucci.
Si legge nell’articolo: “Dalla pubblicità alla ludopatia, alla protezione dei minori: ecco tutte le novità in arrivo. Operatori soddisfatti. Ma ora devono dimostrare che l’industria è pronta a pare la sua parte”. Si riporta la parte relativa alle parole del Presidente AS.TRO.
“La legge che ne uscirà (dal Dl Balduzzi, Ndr) è la prima chance che ci è stata assegnata per dimostrare a istituzioni e cittadinanze che siamo un’industria compatibile con il vivere civile – commenta Massimiliano Pucci, presidente di Assotrattenimento (Associazione che rappresenta gli operatori del gioco lecito) e vice presidente di Confindustria Sit Gioco -. Il decreto Balduzzi ha una portata storica per diversi motivi: perché per la prima volta riconosce il Gap all’interno dei livelli essenziali di assistenza nei confronti del gioco patologico e perché, tra l’altro, pone una prima regolamentazione della pubblicità. E’ un punto di inizio per un gioco più umano e civile, per un equilibrio economico e sociale, che è quello che noi vogliamo”.
E a proposito dei limiti imposti sulla pubblicità: “Abbiamo già un codice di autoregolamentazione pubblicitaria – dice Pucci – e i nostri iscritti sanno che non possono aprire sale di fronte a ospedali o scuole”.
Più che la stretta normativa, quello che preoccupa il settore è la stretta creditizia: “Le banche – spiega Pucci – stanno adottando un codice euro e da circa un mese, soprattutto nell’area di Bergamo, Brescia, Roma e della Toscana, non vogliono intrattenere rapporti con il mondo del gioco. Ho già scritto all’Abi perché questo per noi è un danno, soprattutto adesso che il settore deve affrontare degli investimenti per l’aggiornamento del parco macchine delle new slot. Una spesa di circa un miliardo di euro”.

I NOSTRI PARTNER

Logo snaitech
Logo Astro
Logo codere
Logo ASTRO