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Definizione agevolata (cd “Rottamazione”) delle cartelle: scadenza al 1° ottobre per i pagamenti

24 Settembre 2018

Con Comunicato stampa 19 settembre 2018, pubblicato sul sito del MEF, l’Agenzia delle Entrate/Riscossione rende noto che per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle, il termine per il pagamento della rata con scadenza il 30 settembre, poiché cade di domenica, slitta al primo giorno lavorativo successivo, ovvero lunedì 1° ottobre 2018.

In particolare, l’Agenzia precisa che la scadenza riguarda:

– la seconda rata della definizione agevolata prevista dal D.L. n. 148/2017 per i debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017;

– la quinta e ultima rata della definizione agevolata prevista dal D.L. n. 193/2016.

Si rammenta che in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento, la definizione agevolata non produce effetti e l’Agenzia dovrà riprendere le procedure di riscossione. I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata devono pagare solo l’importo residuo delle somme dovute, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Per i pagamenti è necessario utilizzare il Rav ricevuto con la “Comunicazione delle somme dovute”, ma se lo si è perduto nessun problema: il duplicato è reperibile online

La scadenza è fissata al 30 settembre che però cade di domenica e, quindi, come previsto dalla legge, il termine per il pagamento è spostato al primo giorno lavorativo successivo, ossia a lunedì 1° ottobre.

Per effettuare i pagamenti, è necessario utilizzare il bollettino Rav che riporta l’indicazione della rata in scadenza al 30 settembre, ricevuto insieme alla “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione in risposta alla domanda di adesione alla “rottamazione”.

Nel caso non si trovassero più la comunicazione e i bollettini di pagamento, si possono richiedere sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it – in area pubblica, inviando anche il proprio documento di riconoscimento. In alternativa, sono disponibili anche nell’area riservata dello stesso portale.

Sono vari i canali e le modalità di pagamento a disposizione dei contribuenti, vediamoli nel dettaglio.

– Sito Agenzia delle entrate-Riscossione e App Equiclick

Il contribuente può pagare il bollettino Rav collegandosi alla sezione pagamenti del sito, inserendo il proprio codice fiscale, il codice Rav riportato nel bollettino e l’importo. Successivamente potrà scegliere tra molteplici operatori (banche, Poste e altri istituti di pagamento) che mettono a disposizione diversi sistemi (bonifico, carte di credito, debito, prepagate, bollettino, addebito in conto) sulla piattaforma PagoPA, sistema pubblico che garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla pubblica amministrazione in modo sicuro e affidabile, semplice e in totale trasparenza nei costi di commissione.

– Sportelli bancari

Presentando allo sportello il bollettino Rav ricevuto dall’Agente della riscossione, l’operatore procederà con il pagamento. Il contribuente può chiedere l’addebito sul conto corrente, se si è rivolto alla propria filiale, oppure può pagare con carta di credito o prepagata, bancomat e anche in contanti per importi sotto i 3mila euro, nel rispetto della normativa antiriciclaggio e delle procedure operative della banca.

– Internet banking

Bisogna collegarsi al sito della propria banca e utilizzare il servizio per il pagamento dei Rav. Basta inserire il numero del bollettino e l’importo da pagare. Il numero di Rav è sufficiente per identificare il pagamento e il contribuente a cui è riferito il debito, quindi non è obbligatorio indicare la causale.

– Sportelli bancomat (Atm)

È possibile pagare i bollettini della definizione agevolata direttamente agli sportelli Atm abilitati, utilizzando la propria tessera bancomat e accedendo al servizio per il pagamento dei Rav.

– Uffici postali

È sufficiente presentare il bollettino Rav e l’operatore di sportello procederà con il pagamento. Il contribuente può chiedere l’addebito sul proprio conto se è cliente Banco Posta. Può pagare con le carte BancoPosta e anche in contanti per importi sotto i 3mila euro, nel rispetto della normativa antiriciclaggio. È possibile pagare i bollettini direttamente agli sportelli Atm di Poste italiane ovvero ai chioschi abilitati utilizzando le carte BancoPosta.

– Tabaccai convenzionati con Banca 5 Spa, punti vendita Sisal e Lottomatica

Il contribuente deve presentare il Rav e il rivenditore provvederà a effettuare il pagamento. Si può pagare in contanti (fino a mille euro), con il bancomat o con la carta di credito (fino a 5mila euro dai tabaccai e fino a 1.500 euro nei punti Sisal e Lottomatica).

– Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione

In questo caso, il contribuente non deve necessariamente presentare il bollettino Rav, ma può chiedere di versare indicando anche solo il proprio codice fiscale. L’operatore provvederà a effettuare il pagamento. Il contribuente può provvedere con carte di credito o prepagate, carte bancomat (nelle casse abilitate) e con titoli di credito, quali assegni circolari, assegni postali vidimati, vaglia cambiari emessi dalla Banca d’Italia e assegni di conto corrente bancario e postale, nel limite di 20mila euro, intestati all’ordine dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Si può pagare anche in contanti per importi sotto i 3mila euro, sempre nel rispetto della normativa antiriciclaggio.

Infine, il contribuente può pagare i tributi indicati nelle cartelle di pagamento utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e, quindi, servirsi dell’istituto della compensazione. Infatti, il decreto legge 87/2018 prevede, con riferimento ai carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2017, l’applicazione anche per l’anno 2018 delle disposizioni contenute nell’articolo 12, comma 7-bis, del Dl 145/2013, attraverso le medesime modalità previste dal Dm 24 settembre 2014 recante “compensazione, nell’anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione”.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso noto che – in vista della scadenza del 1° ottobre 2018 per il versamento delle rate della definizione agevolata delle cartelle, c.d. rottamazione – è prevista l’apertura straordinaria di alcuni sportelli, al fine di fornire la massima assistenza ai contribuenti:

– Casamicciola Terme (NA), sito in Via Cumana, 3 – Piazzetta S’Antonio, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nelle giornate di venerdì 28 settembre e lunedì 1° ottobre, dalle ore 8.15 alle 13.15;

– Capri (NA), sito in via Roma, 62, presso i locali dell’Amministrazione comunale, abitualmente aperto lunedì e mercoledì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di venerdì 28 settembre, dalle ore 8.15 alle 13.15;

– Ariano Irpino (AV), sito presso i locali dell’Agenzia delle entrate in via Cardito, 201, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nelle giornate di venerdì 28 settembre e lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.30 alle 12.30;

– Fermo (FM), sito presso i locali dell’Agenzia delle entrate in Via Salvo d’Acquisto 81, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nelle giornate di venerdì 28 settembre e lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.45 alle 13:00;

– Portoferraio (LI), sito in via Carducci, 148/A, abitualmente aperto il martedì e venerdì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.15 alle 13.15;

– Cittadella (PD), sito presso i locali dell’Agenzia delle entrate in via Dante Alighieri, 58, abitualmente aperto giovedì e venerdì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.30 alle 13:00;

– Montebelluna (TV), sito presso i locali dell’Agenzia delle entrate, in via Dino Buzzati, 18, abitualmente aperto mercoledì e venerdì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.30 alle 13:00;

– Chioggia (VE), sito presso i locali dell’Agenzia delle Entrate, in Via dei Granatieri di Sardegna 317, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.30 alle 13:00;

– Formia (LT), sito in Via G. Paone 18, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.15 alle 13:15;

– Civitavecchia (RM), sito in Viale Palmiro Togliatti 33, abitualmente aperto martedì e giovedì, sarà aperto al pubblico anche nella giornata di lunedì 1°ottobre, dalle ore 8.15 alle 13:15.

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