Delega fiscale: nello schema di legge del Consiglio dei Ministri la riforma della tassazione sui giochi

Il Consiglio dei Ministri riunitosi nella serata di lunedì 16 aprile ha approvato il disegno di legge sulla delega fiscale con il quale chiede al Parlamento di poter intervenire nel legiferare in vari comparti con lo scopo di “dare maggiore certezza al sistema tributario, migliorare i rapporti con i contribuenti e proseguire nel contrasto all’evasione fiscale”. Inevitabile il riferimento al settore del gioco pubblico per il quale il governo ha stabilito che: “Verrà rivista la tassazione dei giochi e il loro regime, con la finalità prevalente di prevenire la ludopatia, tutelare i minori e inibire forme di pubblicità”.
Nella bozza del Ddl Delega Fiscale comparsa sulla stampa, si legge come l’articolo dello schema di lagge che interessa il gioco pubblico sia il 16, il quale recita quanto segue:
“Con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, il Governo è delegato ad attuare il riordino delle vigenti disposizioni in materia di giochi pubblici, in applicazione dei seguenti princìpi e criteri direttivi: raccolta sistematica ed organica delle disposizioni vigenti in funzione della loro portata generale ovvero della loro disciplina settoriale, anche di singoli giochi; adeguamento di tali disposizioni ai più recenti principi, anche di fonte giurisprudenziale, stabiliti a livello europeo; coordinamento formale delle disposizioni raccolte ed abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili ovvero non più attuali; riordino della disciplina del prelievo erariale sui singoli giochi, distinguendo espressamente quello di natura tributaria in funzione delle diverse tipologie di gioco pubblico”.