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Domani 30 aprile 2019: termine ultimo per invio dichiarazione iva, esterometro e spesometro

29 Aprile 2019

Sono numerose le scadenze che interessano i contribuenti Iva alla fine del mese di aprile: entro martedì 30, infatti, vanno inviati i dati delle operazioni transfrontaliere relative ai primi tre mesi del 2019, la dichiarazione per il 2018, il modello Iva Tr e la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (terzo e quarto trimestre 2018 o secondo semestre 2018).
Riepiloghiamo, in sintesi, gli adempimenti.
Dichiarazione Iva annuale
Il 30 aprile è l’ultimo giorno utile per la presentazione della dichiarazione Iva relativa al 2018 (articolo 8, Dpr 322/1998).
I modelli utilizzabili sono due: Iva/2019 e Iva Base/2019. Il secondo è una versione semplificata del primo e può essere utilizzato dai soggetti Iva, sia persone fisiche sia soggetti diversi, che nel corso dell’anno:
– hanno determinato l’imposta dovuta (o ammessa in detrazione) secondo la disciplina ordinaria e, quindi, non hanno applicato uno dei regimi speciali previsti dalla legge (ad esempio, quello per gli agricoltori)
– hanno effettuato in via occasionale cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse
non hanno effettuato operazioni con l’estero (ad esempio, cessioni e acquisti intracomunitari, esportazioni, importazioni)
– non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi del meccanismo del plafond
– non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.
Esterometro
Entro il 30 aprile, i soggetti passivi Iva residenti o stabiliti in Italia devono inviare telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati delle operazioni transfrontaliere (cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti in Italia) relative ai primi tre mesi del 2019. L’obbligo, tuttavia, non sussiste in relazione alle operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale o è stata emessa o ricevuta fattura elettronica (esterometro – articolo 1, comma 3-bis, Dlgs 127/2015).
Si ricorda che la trasmissione telematica deve essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione. Tuttavia, in relazione alle operazioni effettuate e ricevute nei mesi di gennaio e febbraio 2019, il Dpcm 27 febbraio 2019 ha previsto che i dati siano inviati all’Agenzia entro il 30 aprile (articolo 1, comma 2).
Per l’invio, bisogna utilizzare il tracciato e le regole tecniche stabiliti con provvedimento dell’Agenzia.
Spesometro
Scade il 30 aprile anche il termine per trasmettere la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al terzo e al quarto trimestre 2018 ovvero, per chi ha optato per l’invio con periodicità semestrale, al secondo semestre 2018 (spesometro – articolo 21, comma 1, Dl 78/2010).
Anche questa scadenza, inizialmente prevista per il 28 febbraio 2019, è stata posticipata dal Dpcm 27 febbraio 2019 (articolo 1, comma 1).
Lo spesometro va trasmesso esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando l’apposito pacchetto software messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate.
Si tratta dell’ultimo appuntamento con lo spesometro: a seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo generalizzato di emissione della fattura elettronica tramite sistema di interscambio (avvenuta lo scorso 1° gennaio), infatti, l’adempimento è abrogato.

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