E' online una nuova puntata del Tg AS.TRO

Online una nuova puntata del tg targato AS.TRO. In apertura le VLT e il loro futuro. AS.TRO ritiene che non esista una sfera di cristallo dalla quale vedere lo scenario futuro sul mercato dei giochi, ed in particolare sull’andamento degli apparecchi AWP e VLT. Per questo motivo ritiene che il vero e unico modo per accedere al mondo delle VLT sia quello di accedere ai soli atti ufficiali dell’Amministrazione, aggiornare le proprie conoscenze sulle prassi dei Comuni e dei Questori, censire le soluzioni contrattuali predisposte da tutti i Concessionari, interfacciando queste notizie con i dati che i fornitori di piattaforme riterranno di dare (o non dare) ai Centri Studi delle Associazioni e alla stampa specialistica di settore. Il 3 febbraio 2010 è stato formalmente costituito il coordinamento dell’ Area “giochi e intrattenimento” all’interno di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Della nuova struttura fanno parte i rappresentanti delle cinque associazioni fondative : Acmi, Astro, Acadi, Federbingo e Associazione Giochi e Società. In rappresentanza del Coordinamento e’ stato designato Massimo Passamonti dell’Associazione Giochi e Società e come vice Gennaro Parlati di Acmi.
Poi l’UNIRE il suo Commissariamento. Un percorso, secondo AS.TRO, che certifica una situazione di difficoltà dell’ippica fortemente legata ad elementi ulteriori rispetto a quelli che, a dicembre 2008, si pensavano risolvibili attraverso l’esproprio di una quota di PREU dal settore degli apparecchi al comparto della salvaguardia della razza equina. AS.TRO proporrà all’Area Gioco e Intrattenimento di valutare il polso “politico” della questione, e di attuare ogni iniziativa, consona ai criteri di comportamento di Confindustria S.I.T., per prospettare il diritto del comparto gioco a rientrare in possesso, almeno per il futuro, di risorse che, a tutti gli effetti, sono descrivibili come decurtazioni di ricavo non più giustificabili.
Negli ultimi mesi, uno degli argomenti centrali per la vita delle aziende di gestione è stata la comprensione del meccanismo attraverso il quale l’Amministrazione avrebbe quantificato il tributo percepito in eccesso, ma soprattutto del sistema attraverso il quale le “singole” raccolte avrebbero ricevuto l’attribuzione retroattiva dell’abbattimento del Prelievo. In attesa di conoscere dati e comunicazioni ufficiali, AS.TRO auspica che i tecnici dell’Amministrazione Finanziaria si orientino effettivamente su una soluzione di così evidente comprensione e chiarezza.