Skip to main content
Logo Confindustria
Know your limit. Play within it.

Entrate tributarie 2018: dal gioco 527 milioni di euro in più dello scorso anno nei primi otto mesi

19 Ottobre 2018

Da gennaio ad agosto 2018, l’Erario ha incamerato entrate tributarie totali, rilevate secondo il criterio della competenza giuridica, per 292.188 milioni di euro, registrando una crescita di 5.441 milioni di euro rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+1,9%). Le imposte dirette si attestano a 157.966 milioni di euro, mentre le imposte indirette risultano pari a 134.222 milioni di euro.

Il dato del gettito del periodo considerato, come evidenziato dal comunicato stampa del dipartimento delle Finanze, risulta influenzato dallo spostamento, dal mese di maggio al mese di novembre, del pagamento dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni. Al netto di questa voce, le entrate tributarie erariali del periodo gennaio-agosto 2018 mostrano un incremento del 2,3 per cento.

Il dettaglio dell’apporto dato dalle diverse tipologie di entrate è riportato su questo link. 

Imposte dirette

Il gettito più importante, ancora una volta, deriva dalle imposte dirette, che risultano pari a 157.966 milioni di euro, con un aumento di 2.516 milioni di euro (+1,6%) rispetto ai primi otto mesi del 2017.

Per quanto riguarda le ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti e pensionati, si evidenzia una crescita di 3.788 milioni di euro, equivalenti al +3,8%. In questo ambito, va evidenziato l’incremento di 1.681 milioni, registrato nel mese di agosto, riguardante i versamenti Irpef in autoliquidazione, che recupera il calo dei mesi precedenti a seguito della diversa scadenza dei versamenti.

L’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze fa un notevole balzo in avanti (+33%), dovuto al versamento nel mese di febbraio dell’imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito, che riflette l’andamento positivo dei mercati nel 2017.

L’Ires mostra una diminuzione di 1.489 milioni di euro (-8,9%), dovuta alla riduzione di 3,5 punti percentuali dell’aliquota e all’applicazione del “superammortamento”.

Imposte indirette

Ammonta a 134.222 milioni di euro il gettito derivante dalle imposte indirette, in crescita di 2.925 milioni (+2,2%).

In questo settore, la pole position spetta, ovviamente, all’Iva (+2.940 milioni di euro, equivalenti a +3,7%), dove la componente sugli scambi interni aumenta di 2.482 milioni di euro e il prelievo sulle importazioni mostra un incremento di 414 milioni di euro (+5,3%).

Segno positivo anche per le entrate dell’imposta di registro (154 milioni di euro, +4,8%), per i versamenti del canone di abbonamento radio e Tv (67 milioni di euro, +5,9%) e dell’imposta di bollo (448 milioni di euro, +10,5%).

Entrate da giochi

Da gennaio ad agosto 2018 le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 9.657 milioni di euro (+527 milioni di euro, pari a +5,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 9.371 milioni di euro (+475 milioni di euro, pari a +5,3%)

Entrate da accertamento e controllo

Le entrate tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo si sono attestate a 6.655 milioni (-469 milioni di euro, pari a -6,6%). Di questi, 3.366 milioni (-728 milioni, pari a -17,8%) sono arrivati dalle imposte dirette e 3.289 milioni (+259 milioni, pari a +8,5%) dalle imposte indirette.

Il risultato del periodo preso in considerazione risulta condizionato dall’andamento negativo del mese di agosto di quest’anno rispetto allo stesso mese del 2017 (-891 milioni, pari a -45,3%), nel quale si erano registrati consistenti entrate derivanti dalla “definizione agevolata” delle controversie tributarie.

I NOSTRI PARTNER

Logo snaitech
Logo Astro
Logo codere
Logo ASTRO