InfoGaming: in distribuzione il numero di ottobre 2016

E’ in distribuzione il numero di ottobre 2016 di InfoGaming, la pubblicazione di AS.TRO rivolta ai pubblici esercizi che ospitano al loro interno prodotti di gioco lecito. 

In primissimo piano si colloca la vicenda giudiziaria di Lanciano, ovvero l’assoluzione di un dipendente comunale “assenteista” per giocare, scampato alla condanna per truffa all’Ente grazie alla certificazione medica di “ludopatico”. Un precedente del quale si seguiranno gli sviluppi anche in futuro, per appurare l’atteggiamento della Procura Generale della Repubblica nei confronti di una pronuncia che, se non sovvertita in appello, aprirebbe la strada ad una sorta di “alibi” che metterebbe al riparo da sanzione delitti socialmente odiosi ed impattanti.

Non poteva mancare, in questa edizione, un approfondimento “politico” alla situazione di Firenze e Napoli, realtà comunali in cui l’approccio abolizionista si è imposto, solo “simbolicamente” camuffato da una limitazione oraria che “apparentemente” non impone lo spegnimento totale dei congegni leciti da gioco legale, ma ne consente l’uso per periodi insufficienti a mantenere attive le attività di gestione delle apparecchiature.

Su una “scia diversa” dai capoluoghi campano e fiorentino, si colloca invece l’Amministrazione di Vercelli, a cui AS.TRO prima – dalle pagine web del proprio sito – e Infogaming, poi, rivolgono una attestazione di stima per “la ri-modulazione” delle restrizioni introdotte di recente, proprio per evitare l’ “affossamento” di attività legali che altrimenti sarebbero scomparse, e quindi probabilmente sostituite da “consorterie illegali”.

Ampio spazio, infine,  all’iniziativa intrapresa dalle Forze dell’Ordine Alto Atesine nel contrasto ai Totem, un tangibile segno di tutela della legalità di cui ogni territorio risulta oggi bisognoso.