Lorenzo Verona (As.Tro) e il ‘caso Empoli’: “Collaborazione tra settore e Istituzioni per prevenzione e corretta informazione sul gioco”, intervista su Gioconews.it
Riportiamo nel seguito l’intervista pubblicata sul quotidiano www.gioconews.it di Lorenzo Verona, rappresentante per la Toscana di As.tro.
“Occorre instaurare un rapporto di collaborazione fattiva con il Comune di Empoli per affrontare in modo opportuno le problematiche che hanno spinto le autorità locali ad adottare politiche restrittive sul gioco e, più in generale, per affrontare le diverse questioni che riguardano il gioco pubblico in generale”. Questo l’obiettivo che la delegazione di As.Tro si pone in vista del prossimo incontro con il Comune di Empoli, come spiega Lorenzo Verona, rappresentante dell’associazione in Toscana, che parteciperà all’incontro insieme al collega Riccardo Maestrelli.
“E’ necessario portare avanti un percorso comune con le autorità locali per affrontare insieme quelle che sono tematiche altamente sensibili e che vanno pertanto trattate con adeguata attenzione e competenza”, aggiunge Verona. “Il Comune di Empoli ha deciso di limitare l’uso delle slot machine sul territorio e tale restrizione non rappresenta il modo per sconfiggere le problematiche evidenziate dalle autorità locali, che lamentano un eccesso di spesa da parte dei cittadini legato a un comportamento da ritenere compulsivo da parte dei giocatori. Si tratta di aspetti particolarmente nocivi per i consumatori e, al tempo stesso, per il settore: non soltanto perché probabilmente scaturiti dall’esercizio di apparecchi illegali e quindi privi di controllo sulle vincite – oltre che dal punto di vista fiscale – ma anche e soprattutto perché l’industria del gioco di certo non vuole avere a che fare con giocatori ‘malati’ ma, al contrario, con utenti informati e responsabili. Per questo c’è bisogno di fare una corretta informazione e un’attenta campagna di prevenzione nei locali pubblici e raggiungendo direttamente i consumatori. Un percorso che, appunto, può essere fatto in modo opportuno con la cooperazione tra le Autorità locali e l’industria, attraverso le associazioni di categoria”.
Secondo Verona è stato già fatto un ottimo lavoro in questo senso su altri Comuni italiani dove si è andato ad instaurare un rapporto di collaborazione proficuo con le Istituzioni locali che ha portato ottimi risultati: “Credo che i risultati ottenuti dal lavoro di As.Tro in Lombardia e Liguria rappresentino una concreta conferma di quello che può essere fatto dal punto di vista della prevenzione e dell’informazione e credo pertanto che il ‘modello Genova’ o quello della Lombardia possano essere mutuati e applicati anche nel caso di Empoli. As.Tro, tra l’altro, è impegnata da tempo nella diffusione di una pubblicazione negli esercizi (‘Infogaming’, Ndr) che proprio l’obiettivo di diffondere la conoscenza del gioco legale e indurre il giocatore, insieme all’esercente, a un comportamento ‘responsabile'”.
