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Manovra Correttiva 2010: dal 1 gennaio 2011 stop alle compensazioni in presenza di cartelle esattoriali non pagate

11 Ottobre 2010

Con la Manovra correttiva d’estate (DL 31/05/2010 n.78 convertita in Legge 30/07/2010 n.122) l’Erario pone un ulteriore freno all’istituto della compensazione, che già nel 2010 aveva subito la stretta con il limite dei € 15.000 compensabili per l’iva.
La norma all’art. 31 stabilisce infatti che dal prossimo gennaio 2011 non si potrà più provvedere all’utilizzo dei crediti fiscali spettanti in compensazione con modello F24 in presenza di somme iscritte a ruolo per debiti erariali e relativi accessori di importo superiore a 1.500 euro per i quali è scaduto il termine di pagamento.
Con tale disposizione si intende pertanto impedire la compensazione ai contribuenti non puntuali nel pagamento dei debiti fiscali iscritti a ruolo per i medesimi importi e già scaduti.
Ciò sarà possibile mediante l’introduzione di una sanzione pari al 50% dell’importo dei debiti iscritti a ruolo qualora si proceda indebitamente alla compensazione.
Detta sanzione sarà applicata solo nel caso in cui il ruolo abbia natura definitiva, non troverà pertanto applicazione nel caso il ruolo sia provvisorio in quanto sullo stesso penda una contestazione giudiziale o amministrativa (per esempio un ricorso tributario). Sono inoltre esclusi dalla sanzione i ruoli scaduti verso l’Inps.
La sanzione tuttavia non potrà comunque essere superiore al 50% dell’importo del ruolo.  

Al fine di agevolare il passaggio a tale meccanismo il decreto ha previsto tuttavia che con apposito provvedimento sarà anche consentita la possibilità di compensare le somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori con i crediti erariali vantati dal contribuente.
Tale previsto provvedimento, ad oggi ancora non emanato, e comprensivo delle modalità attuative sarà emanato entro dicembre con Decreto del Ministero delle Finanze.

A tal proposito si consiglia nei prossimi mesi di provvedere ad una ricognizione dei ruoli scaduti e non pagati presso il Concessionario alla riscossione in modo da verificare la possibilità di procedere a compensazione in F24 per il 2011 aspettando l’emanazione del decreto che indichi specificatamente le modalità di compensazione dei ruoli.

Si ricorda a  tal fine che con comunicato stampa del 03/09/2010 è stato consentito ai professionisti  abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate di verificare direttamente dal computer la situazione dei debiti verso il Concessionario alla riscossione (Equitalia), e quindi i ruoli non pagati dei loro assistiti.
In particolare, il contribuente, già in possesso delle credenziali di accesso all’estratto conto di Equitalia, può conferire fino a un massimo di due deleghe per la consultazione della propria situazione a intermediari abilitati ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate attraverso la funzione “Deleghe”, presente nel menu interno del servizio estratto conto.

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