Mario Negro (Pres. Onorario AS.TRO): Auguri di buone vacanze agli iscritti, e tanti "compiti a casa" per la Dirigenza

Ogni azienda deve contemplare un periodo di riposo, indispensabile per turnare icarichi di lavoro del nostro prezioso personale e per consentire airesponsabili di restare lucidi nei momenti decisionali. Mi preme quindi augurare a tutti gli iscritti AS.TRO un felice momento di distacco dalle tensioni lavorative per ritornare “in trincea” più forti e riposati.
Agli organismi dirigenziali della nostra Associazione, che purtroppo non avranno molto tempoda dedicare al riposo, auguro di poter mettere a frutto il duro lavoro che inquesto momento stanno portando avanti su molteplici fronti:. cambio macchine, gestione politica delle conflittualità con gli Enti Territoriali, gestione delle problematiche relative alle Agenzie delle Entrate e alla comunicazione.
Non capita spesso , per un gestore, di andare in vacanza con uno spirito diottimismo, e francamente non ce ne sarebbe occasione neppure quest’anno, notoriamente caratterizzato dalle costanti fibrillazioni a cui il settore pare oramai abbonato.
Tuttavia, l’ultimo Direttivo AS.TRO del 24 luglio scorso mi ha convinto che alledifficoltà iniziamo a rispondere veramente con una seria predisposizione di organizzazione di progetti concreti e di persone serie.
La costituzione della sezione ricerca e sviluppo, infatti, pone AS.TRO avanti coi tempi, instaurando associativamente un progetto che i veterani del settore comeme hanno sempre ritenuto mission impossible. La fusione dei due antichi mondi (produzione e gestione) in un progetto unitario dalla valenza operativa e strategica, costituisce il più evidente distacco da tutte quelle logiche che sino ad oggi avevano indebolito il settore, costringendolo a vivere l’eterna stagione dei soli interessi dibottega.
Unproduttore e un gestore, singolarmente presi, possono anche ben capire che certe epoche (e certi percorsi) vanno affrontati insieme, ma non era mai successo che fosse l’Associazione a rendersiartefice della costruzione di un percorso virtuoso studiato per quei gestori che vogliono operare in sinergia con i costruttori e per quei costruttori che vogliono lavorare in sinergia coi gestori (dove per sinergia si intende comune progettualità).
Con queste premesse, unite alla rinnovata fiducia di AS.TRO in Confindustria e per Confindustria, e ai progetti di comunicazione per la corretta presentazione delsettore alla politica e alla cittadinanza, saluto l’entusiasmo con cui sempre più operatori si stanno impegnano a lavorare per la nostra grande Associazione, augurando agli iscritti di ritrovarli compatti attorno ad AS.TRO per la fine del mese.