Modifiche alle slot? In AS.TRO è il Direttivo che decide cosa proporre alle Istituzioni per migliorare le condizioni di lavoro

A definitiva tacitazione di alcune variegate opinioni che recentemente hanno caratterizzato il dibattito sull’operato delle associazioni di settore in materia di proposte alle Istituzioni, per modificare la normativa e /o l’interpretazione applicativa della stessa da parte della regolamentazione tecnica dell’Amministrazione, si rende noto quanto segue:
AS.TRO è una “normale” associazione nella quale le commissioni di lavoro (leggasi tavolo tecnico) sono organismi che, al loro interno, lavorano in modo autonomo producendo documenti di proposta attinenti la sfera di loro competenza. Queste proposte, per diventare “della Associazione” sono sottoposte ad un direttivo composto per il 90% da gestori “normali”, ovvero operatori che (a parte la dimensione aziendale specifica, che ben può essere la più diversa) “come tutti gli altri” possono vagliare suggerimenti e idee per poi votare il loro assenso o la loro contrarietà.
L’ampiezza del direttivo, poi, 23 componenti per svariate decine di migliaia di apparecchi collegati ai più diversificati Concessionari di Rete (almeno otto per quanto risulta), determina nella Presidenza il convincimento che esista un consesso in cui concretamente si possa riconoscere il positivo ed escludere il dannoso, senza che una visione individualistica dei problemi possa trionfare a discapito dell’interesse generale.
La preliminare esibizione delle proposte all’Amministrazione, poi, attiene ad uno “stile” associativo, in virtù del quale si evita di perdere tempo su questioni che non abbiano i minimali requisiti di “presentabilità istituzionale”; in tal senso, i riscontri ottenuti dal tavolo tecnico nei colloqui con l’Ufficio XII di Roma confortano sulla idoneità del rispettivo operato ai fini della sua sottoposizione all’approvazione (o meno) del direttivo, determinando, a prescindere, il conseguente e preliminare atto di doveroso ringraziamento a chi si è dedicato.
Pur senza polemizzare con chi, male informato, attribuisce ad AS.TRO questo o quel proposito, piuttosto che questo o quel progetto, possiamo invitare tutti a verificare la comunicazione attraverso la quale verrà data notizia dell’esito del prossimo direttivo, indetto per l’8 luglio prossimo, nell’ambito del quale il lavoro del tavolo tecnico sarà votato nominalmente dai singoli gestori che guidano l’associazione.
Come ulteriore dato di trasparenza si rappresenta che il direttivo si è già espresso, nella precedente riunione, contro qualsiasi provvedimento autoritativo che imponga la sostituzione coatta di un parco macchine appena allestito (e che ancora si deve finire di pagare), lasciando aperta la soluzione attinente la individuazione di future ed eventuali migliorie a cui poter sottoporre, in via assolutamente facoltativa, le attuali AWP.
Allo stato attuale, inoltre, non è pervenuto in associazione nessun altro elaborato tecnico (oltre a quello dell’interna commissione di AS.TRO) sul quale operare un confronto, ciò determinando l’impossibilità oggettiva per il direttivo di esprimere valutazioni e giudizi sull’eventuale operato altrui.