Napoli: AS.TRO tutela le proprie aziende
All’esito della riunione di ieri organizzata dalle aziende operanti in Campania, alla quale è stata chiamata a partecipare la delegazione AS.TRO, composta dal consigliere Lorenzo Verona, responsabile per le questioni territoriali dell’Associazione e il Presidente Massimiliano Pucci, si è consolidato il rapporto di vicinanza e collaborazione tra rappresentanza e operatori.
AS.TRO non abbandonerà Napoli ad un destino segnato da quell’assenza di dignità che la recente “compressione” del gioco lecito, stabilita per regolamento comunale, ha inteso decretare senza considerare tutte le possibili alternative messe a disposizione dalla intelligenza e dalla sapienza imprenditoriale delle storiche imprese di gioco operanti sul territorio.
L’associazione degli operatori del gioco lecito sosterrà il ricorso amministrativo chiamato per la discussione all’udienza del 6 ottobre p.v., attraverso un atto di intervento ad adiuvandum di cui si occuperà l’avvocato Dario Cesarano del Foro di Salerno.
Nel contempo, cercherà, ogni strada e intraprenderà tutte le più utili collaborazioni con le rappresentanze degli altri segmenti industriali del gioco lecito, per presentare e affermare sul territorio quel progetto associativo che le aziende locali hanno potuto conoscere e condividere, oramai noto con la denominazione “un gioco buono anche per il territorio”.
Decenni di “storia sana” del settore, resa ancor più significativa dalle difficoltà che certe specificità del territorio purtroppo ancora presentano, meritano, a prescindere, tutto l’impegno dell’Associazione, per la quale è principalmente un onore, oltre che un onere orgogliosamente assunto, poter concorrere alla salvaguardia di dette realtà d’impresa, fondamentali presidio di legalità e lavoro per Napoli e la Campania intera .
Un ringraziamento particolare va rivolto a Casalvieri Marco e Umberto, Coppola Paolo, Emilio e Antonio, Costanzo Ciro, Cozzolino Salvatore, Di Franco Ivan, Fumarolo Salvatore, Giancotti Mario, Scaringi Gianni, Scognamiglio Enzo, per l’impegno messo in campo in questo difficile momento, a tutela del settore dell’automatico e per il sacrifici che sino ad ora hanno sostenuto, sottraendo tempo all’azienda, pur di aiutare il gioco lecito (e le rispettive imprese e dipendenti) a conservare la propria capacità di impresa.
