Niente licenziamento per chi fuma la sigaretta elettronica sul posto di lavoro
14 Febbraio 2019
Con l’Ordinanza n. 16965 del 27 giugno 2018 la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del lavoratore che fuma la sigaretta elettronica sul posto di lavoro, anche perché il vizio non è incompatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Si sottolinea che ciò trova conferma nel fatto che “il codice disciplinare di cui allo stesso contratto collettivo individua distintamente come ipotesi passibile di sanzione conservativa la contravvenzione al divieto di fumare o il fumare nei locali riservati alla clientela”.