Padova, parola d’ordine: concertazione

Si è svolto questo pomeriggio, presso la sede comunale di Palazzo Moroni, a Padova, l’incontro tra l’amministrazione locale e le associazioni di categoria – insieme alla singola imprenditoria – di rappresentanza del comparto giochi, voluto e presenziato dall’Assessore Marta Dalla Vecchia.
AS.TRO, insieme alla rappresentanza dell’Area Giochi e Intrattenimento di Confindustria, ha partecipato all’incontro e recepito con particolare soddisfazione le linee strategiche proposte dall’Amministrazione comunale mirate alla concertazione con le categorie al fine di proporre un modello di ‘gestione’ (a livello locale) del gioco che risulti concreto e idoneo alla realtà del gioco pubblico.
Nell’incontro di oggi infatti, l’Amministrazione ha chiesto all’industria del gioco e alle categorie degli esercenti e gestori (o dipendenti) di sale giochi la collaborazione attraverso il coinvolgimento in un progetto di prevenzione mirato allo sviluppo di un protocollo di regole da proporre agli esercenti in modo da renderli preparati nel fornire informazioni utili ai giocatori nei casi di comportamenti di gioco eccessivo.
Il progetto messo in piedi dal Comune di Padova, prevede pertanto l’istituzione di una serie di corsi formativi sul gioco responsabile da proporre ai soggetti interessati, basati su varie tematiche e contenuti che intende condividere con gli addetti ai lavori, riconosciuti (una volta tanto) come i principali conoscitori delle dinamiche legate all’impiego dei giochi nei locali pubblici.
Un progetto che AS.TRO si trova ad accogliere con assoluta disponibilità e convinzione e che ricalca gli obiettivi che la stessa associazione si è prefissata con la creazione dell’Infogaming, il periodico di informazione sul gioco destinato agli esercenti che viene diffuso nei pubblici esercizi e che potrà rivelarsi un importante strumento nella campagna di prevenzione promossa dal Comune di Padova.
A supportare il progetto di prevenzione padovano sarà il dottore Guglielmo Cavallari, specializzato nel trattamento delle patologie legate al gioco e già impegnato da tempo in una serie di iniziative di prevenzione e informazione a fianco di AS.TRO.