Piemonte, audizione Gdf: il commento di Luciano Rossi

In Piemonte è in aumento l’evasione fiscale legata al gioco d’azzardo: si è passati da circa 950 mila euro nel 2017 a quasi 4 milioni e mezzo nel primo semestre dell’anno in corso: è il dato sulla Regione Piemonte evidenziato dal generale Giuseppe Grassi, comandante regionale della Guardia di Finanza, nel corso dell’audizione della terza e quarta Commissione del Consiglio Regionale, riunitesi congiuntamente ieri, 24 ottobre, per fare il punto sull’applicazione della legge regionale in materia di gioco, i cui effetti sono entrati in vigore nel novembre del 2017.

“Finalmente abbiamo dei dati certi, annunciati dalla Guardia di Finanza in audizione: l’evasione fiscale nei giochi è quintuplicata in Piemonte nei primi 10 mesi del 2018, rispetto al 2017, nonostante l’entrata in vigore della Legge regionale”. Questo il commento di Luciano Rossi, Consigliere As.Tro della Regione Piemonte.

“A questo punto, come Associazione, chiediamo di ricevere dalle ASL piemontesi i dati certi anche sui pazienti in cura in Regione per problemi di ludopatia, dati che possano essere comparati con quelli degli anni precedenti per conoscere l’effettiva entità del problema.

In questi mesi, dall’entrata in vigore della legge, è stato dimostrato che la spesa nel gioco non è diminuita, e oggi si scopre che è aumentata anche l’evasione fiscale, una perdita macroscopica per le casse dello Stato.

Invito le Istituzioni piemontesi a una riflessione. La buona politica può anche ammettere i propri errori e modificare la legge rendendola davvero efficace per il contrasto alla ludopatia”.