Piemonte, Pucci (Pres. As.Tro) ad Agimeg: “Diritto della maggioranza modificare la legge sul gioco”

“La maggioranza può legittimamente cambiare la legge sul gioco, non si capisce l’ostruzionismo delle opposizioni nella difesa di una legge che non ha mai funzionato. Lo conferma la CGIA di Mestre che la legge regionale 9/2016 ha causato la perdita di numerosi posti di lavoro, lo conferma la GDF che ha registrato un aumento dell’illegalità e della criminalità. In Piemonte, così come in altri territori, si sta conducendo una battaglia ideologica. Si sta utilizzando il gioco come materia elettorale, quando invece il tema andrebbe affrontato basandosi sui numeri”. E’ quanto dichiara ad Agimeg Massimiliano Pucci, Presidente di As.Tro, commentando la discussione in Consiglio Regionale Piemonte del DDL 144 che mira a modificare l’attuale legge sul gioco, che ha di fatto espulso l’offerta legale dal territorio, con pesanti ricadute in termini occupazionali ed erariali.

“Bisognerebbe approcciare al problema con più pragmatismo, con meno populismo. Inoltre non dimentichiamo che l’attuale maggioranza di centrodestra ha posto la modifica della legge regionale sul gioco nel proprio programma elettorale, democraticamente votato e quindi premiato dai cittadini piemontesi. E’ diritto della maggioranza modificare una legge che non ha sortito effetti, ma ha provocato solamente danni”, ha concluso Pucci.