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ISI ed Iva Forfettaria 2011 sugli apparecchi da intrattenimento: entro il 16 marzo 2011 il pagamento

Entro il 16/03/2011 i soggetti che utilizzano “apparecchi e congegni da divertimento” meccanici  ed elettromeccanici (biliardi, flipper, ecc.) devono versare l’ISI e l’IVA dovuta per l’anno 2011. L'imposta è determinata in via forfettaria sulla base di “imponibili medi” il valore dei versamenti IVA e ISI va pertanto effettuata considerando gli imponibili medi forfetari che sono stati fissati a decorrere dal 2010. La tassazione di tali congegni avviene attraverso varie modalità, principalmente sulla base delle caratteristiche e delle peculiarità che caratterizzano le apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche in oggetto.

I soggetti obbligati

Sono obbligati al versamento dell’ISI e dell’IVA inerenti a tali apparecchiature i seguenti soggetti:

• i gestori, ossia coloro che esercitano un'attività organizzata diretta alla distribuzione, installazione e gestione economica di apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento ed intrattenimento, posseduti a qualsiasi titolo, collocati in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie;

• gli esercenti, se non sono proprietari, del locale in cui gli apparecchi sono installati.

Oggetto della tassazione

Sono oggetto della tassazione :

1) Apparecchi e congegni individuati dall’articolo 110 comma 7 lettera a e c del TULPS.

Gli apparecchi indicati dalle lettere a e c del citato articolo sono gli apparecchi e i congegni elettromeccanici con vincite di piccola oggettistica (lettera a) e apparecchi e congegni senza premi (lettera c). Per tali apparecchiature, l’ISI e l’IVA si devono determinate sulla base degli imponibili medi forfetari ex art. 14-bis, comma 3-bis, DPR n. 640/72. Pertanto, l’imponibile ai fini ISI ed IVA per le apparecchiature alla lettera a e c dell’articolo 110 comma 7 del TULPS sarà di 1.800 euro, su cui, ai fini IVA viene riconosciuta una detrazione forfettaria pari al 50%.

2) Apparecchi meccanici ed elettromeccanici diversi da quelli di cui all'art. 110, comma 7, lett. a), TULPS.

Per tale categoria residuale, corrispondente, a esemplificativi biliardi, biliardini e flipper, l’ISI e l’IVA devono essere determinati sulla base degli imponibili medi forfetari ex art. 14-bis, comma 5, DPR n. 640/72.

Gli imponibili

Gli imponibili forfettari, che, a differenza della categoria precedente, sono diversificati per ogni tipo di macchinari:

• biliardo e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: 3.800 euro;

• Elettrogrammofono e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone: 540 euro;

• Apparecchi meccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo (calcio balilla – biliardini): 510 euro;

• Apparecchi elettromeccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo (flipper, gioco elettromeccanico dei dardi): 1.090 euro;

• Apparecchi meccanici e/o elettromeccanici per bambini attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo (congegno a vibrazione tipo "Kiddie rides"): 520 euro;

• Apparecchi elettromeccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo (gioco a gettone azionato da ruspe e apparecchi similari): 1.630 euro.

Tutti gli imponibili forfettari sopra indicati sono da ridurre di 2/3 qualora gli apparecchi siano installati stabilmente in sale ricreative delle Amministrazioni militari o dei Corpi di polizia e dei Vigili del fuoco, mentre sono ridotti solamente del 50% qualora siano installati stabilmente in locali che restano chiusi per almeno 6 mesi l'anno.

Iva regime ordinario

Si ricorda, inoltre, ai fini della determinazione dell’IVA dovuta, che è possibile optare per il regime ordinario (art. 74, comma 6, DPR n. 633/72) dandone apposita comunicazione:

• all’Ufficio SIAE competente prima dell'1.1 o all'inizio dell'attività;

• all’Agenzia delle Entrate, compilando il quadro VO della dichiarazione IVA relativa all’anno dell’opzione (la scelta è vincolante per 5 anni).

I soggetti che hanno optato dal 2010 per la determinazione della base imponibile IVA nei modi ordinari, inoltre, devono barrare l’apposita casella posta a rigo VO7 del mod. IVA 2011.

Si ricorda, infine, che per effettuare i versamenti delle quote ISI e IVA va utilizzato il modello F24 Accise nel quale devono essere indicati i codici tributo “5123” per l’ISI, “6279” per l’IVA. Nella casella relativa all’ente va riportata la lettera ”M” e nell’anno di riferimento il “2010”.

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