Omesso versamento delle ritenute: niente condanna se l'avviso INPS giunge quando è cessata la carica di amministratore
- astro trattenimento
- 3 nov 2014
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In materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali ai dipendenti, la Corte di Cassazione ha statuito che l'imprenditore non risponde del reato, se l'avviso di contestazione da parte dell'INPS viene notificato quando è cessata la carica dell'imputato dalla società. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 45019 del 30 ottobre 2014, ha precisato che per la decorrenza del termine di tre mesi concesso al datore di lavoro per provvedere al versamento del dovuto, la notifica dell'avviso di accertamento da parte dell'Istituto non è da ritenersi validamente effettuata presso la sede della società, nel caso in cui la persona fisica penalmente responsabile è cessata dalla carica di amministratore. Fonte: Seac

