School bonus: il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole
- astro trattenimento
- 20 giu 2016
- Tempo di lettura: 1 min
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 23 maggio 2016, n. 119, il Decreto MIUR 8 aprile 2016, contenente la disciplina del credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole (c.d. "school bonus") di cui all'art. 1, comma 145, Legge n. 107/2015. In particolare, il Decreto prevede che il credito d'imposta: 1) sia pari al 65% delle erogazioni effettuate in ciascuno dei due periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2015 e pari al 50% di quelle effettuate nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017; 2) sia riconosciuto solo se le erogazioni sono state versate sull'apposito capitolo n. 3626 del bilancio dello Stato con codice IBAN IT40H0100003245348013362600 e nel caso in cui siano stati effettuati versamenti destinati a distinti istituti scolastici, i versamenti devono essere effettuati separatamente indicando nelle causali: - il codice fiscale dell'istituto di riferimento; - il codice della finalità per cui si effettua l'erogazione (C1 - realizzazione di nuove strutture; C2 - manutenzione o potenziamento di strutture scolastiche esistenti; C3 - interventi per migliorare l'occupabilità degli studenti); - il codice fiscale dei titolari del reddito d'impresa; 3) possa essere utilizzato da: - persone fisiche ed enti non commerciali, tramite la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui sono state effettuate le erogazioni; - soggetti titolari di reddito d'impresa solo in compensazione tramite Mod. F24 ed a partire dall'anno successivo a quello in cui è stata effettuata l'erogazione.