Split payment: pubblicazione degli elenchi provvisori per il 2018

In data 31 ottobre 2017, il Dipartimento delle Finanze del MEF, a seguito delle segnalazioni pervenute in seguito alla pubblicazione dello scorso 14 settembre, ha reso disponibili sul sito www.finanze.gov.it i nuovi elenchi, validi per il 2017, delle società controllate da pubbliche amministrazioni centrali e locali, nonché delle società quotate incluse nell’indice FTSE MIB soggette al meccanismo dello split payment. Inoltre, il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi provvisori, validi per il 2018, dei soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti di cui all’art. 17-ter, comma 1-bis, D.P.R. n. 633/1972. Si tratta come detto di elenchi “provvisori”. Infatti, le società interessate, fatta eccezione quelle quotate nell’indice Ftse Mib, possono segnalare eventuali incongruenze o errori, fornendo idonea documentazione a supporto ed esclusivamente mediante lo specifico modulo di richiesta. L’elenco definitivo sarà pubblicato, a cura dello stesso dipartimento, entro il prossimo 15 novembre (cfr articolo 5-ter, comma 2, Dm 23 gennaio 2015, come modificato dall’articolo 1, Dm 13 luglio 2017). Si precisa, al riguardo, che tali elenchi: - non tengono conto dell’estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla P.A. prevista dall’art. 3, D.L. n. 148/2017 (Decreto fiscale), il quale è in attesa di conversione in legge; - non riguardano le amministrazioni pubbliche comunque tenute all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti e per le quali occorre fare riferimento all’elenco (cd. elenco IPA) pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it). Il comunicato precisa, altresì, che gli elenchi non tengono conto dell’estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla pa, prevista dal recente Dl 148/2017 (articolo 3), attualmente in corso di conversione in legge (cfr Atto Senato n. 2942). Infine, il dipartimento comunica che, dopo le segnalazioni giunte da alcuni contribuenti rispetto agli elenchi definitivi per il 2017 pubblicati lo scorso 14 settembre e le conseguenti rettifiche, si è proceduto alla loro ripubblicazione.