Questione codici ATECO: As.Tro rinnova la richiesta di inserimento delle imprese del gioco
Nelle relazione con cui il Presidente del Consiglio dei Ministri ha annunciato ieri alle Camere le misure che saranno introdotte con il nuovo DPCM, è prevista la sospensione delle attività di gioco mediante le AWP installate presso gli esercizi commerciali generalisti (come, ad esempio, bar e tabaccherie).
Si tratta di attività il cui codice ATECO non risulta ancora ricompreso tra quelli elencati nell’allegato al DL 137/2020 (c.d. decreto “ristori”).
Al fine di evitare il grave rischio connesso alla possibilità che le imprese del settore non possano beneficiare degli indennizzi, pur avendone pieno diritto, in quanto, come recita lo stesso decreto legge, si tratta di “imprese direttamente pregiudicate dalle misure restrittive introdotte dal DPCM 24 ottobre 2020″, AS.TRO rinnova la richiesta, già trasmessa nei giorni scorsi, di aggiornamento dell’elenco dei codici ATECO, mediante l’inserimento di quello riguardante le imprese di gestione degli apparecchi con vincita in denaro.
In particolare, viene richiesto al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell’Economia e delle Finanze di esercitare il potere loro conferito dall’art. 1, comma 2, del D.L. 137/20, che consente appunto l’emanazione di appositi decreti ministeriali, decisi di concerto tra i due ministeri, per l’individuazione di ulteriori codici ATECO riferiti a settori economici aventi diritto al contributo.