Tg AS.TRO: online una nuova puntata

<div><img src=”http://www.assotrattenimento.it/wp-content/uploads/logo_tgastro.jpg” align=”left” vspace=”6″ hspace=”8″></div>Online una <a href=”http://www.assotrattenimento.com/video31.php?v=6q1NVbmuF6E”>nuova puntata del Tg targato As.tro</a>. In apertura il nuovo sito dell’associazione, partito lunedì 19 luglio, sempre raggiungibile al medesimo indirizzo web. Poi l’impegno di AS.TRO a distinguersi positivamente e a promuovere i valori di una sana imprenditoria, come sottolinea  Paolo Gioacchini, vicepresidente AS.tro. “Si deve ritenere che l’attuale priorità sia quella concepire un nuovo modo di “fare” e “vendere” (e quindi anche di acquistare) il congegno che già c’è, prima ancora di idearne uno innovativo (si, forse), ma distribuito con logiche non più accettabili, benché sino ad ora legittimate commercialmente dal mercato”. <br>Premiare chi garantisce il proprio prodotto, questa la strategia del comitato di presidenza AS.TRO. “Come tutti sanno AS.TRO non ha mai fatto “business” – sottolinea il vice presidente Massimiliano Orlandini – non si è mai preoccupata di lanciare o osteggiare iniziative economiche. Il gestore ha sempre pagato il conto di una situazione complessiva di mercato che lo giudicava un “inesperto” imprenditore, spesso più propenso a non rovinarsi rapporti di colleganza piuttosto che a imparare a tutelare i diritti della propria azienda, come fanno tutti i normali industriali. A riprova di ciò, anche le molteplici accuse rivolte alle Associazioni di categoria, alle quali “i più inesperti di tutti” imputavano l’assenza di un’azione votata alla supplenza associativa rispetto alla carenza di imprenditorialità dei singoli. <br>In chiusura troviamo un altro significativo passo avanti di AS.TRO nel “dialogo sul Territorio”. Moreno Gomarasca ha guidato la delegazione associativa che si è incontrata con il Sindaco di Merate (Lecco), Municipalità che era in procinto di dar seguito ad una annunciata ordinanza anti – slot. Per il momento l’Amministrazione Comunale prende tempo, in attesa di vagliare le argomentazioni sostenute dall’Associazione e dall’Ufficio Legale Interno, accogliendo, di buon grado, di iniziare una riflessione sul “gioco lecito” che coinvolga gli operatori della zona e che sia mirata ad una efficace comunicazione alla cittadinanza sulle regole del “buon gioco”.<br><br>