Comunicazione beni ai soci e finanziamento soci 2013: prorogato al 31 gennaio l’invio
- astro trattenimento
- 9 dic 2013
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Comunicazione all'Anagrafe tributaria dei beni concessi in godimento a soci o a familiari dell'imprenditore, e dei finanziamenti e capitalizzazioni effettuati da soci o familiari nei confronti dell'impresa: l'adempimento relativo agli "eventi" del 2012, con scadenza fissata per giovedì 12 dicembre, sarà ritenuto validamente effettuato se eseguito entro il prossimo mese di gennaio. Con Comunicato stampa del 6 dicembre 2013, infatti l'Agenzia delle Entrate, venendo incontro alle difficoltà dei contribuenti, ha chiarito che sono validi gli invii effettuati all'anagrafe tributaria fino al 31 gennaio 2014 relativi a: • beni dell'impresa concessi in godimenti ai soci o familiari dell'imprenditore; • finanziamenti all'impresa o alle capitalizzazioni da parte dei soci o familiari dell'imprenditore che hanno un valore complessivo pari o superiore a 3.600 euro; L'obbligo, si ricorda, riguarda tutti gli imprenditori, sia individuali sia collettivi, consiste nel comunicare i dati anagrafici dei soci o dei familiari dell'imprenditore che hanno ricevuto in godimento i beni dell'impresa, nel caso in cui vi sia una differenza tra il corrispettivo annuo per il godimento del bene e il valore di mercato del diritto di godimento. Non devono essere oggetto di segnalazione: i beni inclusi nella categoria "altro" di valore non superiore a 3mila euro al netto dell'Iva; i beni concessi in godimento agli amministratori; i beni concessi in godimento al socio dipendente o lavoratore autonomo, che costituiscono fringe benefit; i beni concessi in godimento all'imprenditore individuale; i beni di società e di enti privati di tipo associativo che svolgono attività commerciale, concessi in godimento a enti non commerciali soci, che li utilizzano per fini esclusivamente istituzionali; gli alloggi delle cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa concessi ai propri soci; i beni ad uso pubblico per i quali è prevista l'integrale deducibilità dei costi, nonostante l'utilizzo privatistico riconosciuto per legge. In alternativa, la comunicazione può essere effettuata dai soci o familiari dell'imprenditore che ricevono i beni. Lo stesso modello va utilizzato anche per segnalare i finanziamenti d'impresa o le capitalizzazioni da parte di soci o familiari, di valore almeno pari a 3.600 euro. La comunicazione deve essere trasmessa, direttamente o tramite intermediari autorizzati, attraverso i canali telematici Entratel o Fisconline.