💥AS.TRO REPLICA AL QUOTIDIANO LA STAMPA
- astro trattenimento
- 11 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Pubblichiamo di seguito la lettera di replica di As.tro inviata al Direttore Responsabile del quotidiano La Stampa, in riferimento all’articolo pubblicato l'11 novembre 2025 dal titolo <<Gioco d’Azzardo, Piemonte maglia nera. Spesi nove miliardi e mezzo in un anno>>.
"Bologna, 11 novembre 2025
Spett.le Redazione La Stampa
Alla c.a. del Direttore Responsabile Dott. Andrea Malaguti
A mezzo email: lettere@lastampa.it
Egregio Direttore,
Â
in qualità di associazione di rappresentanza degli operatori del gioco lecito (aderente a Confindustria SIT), chiediamo che venga pubblicata la seguente rettifica relativa ad alcune inesattezze contenute nell’articolo, pubblicato il 11 novembre 2025 su La Stampa, dal titolo <<Gioco d’Azzardo, Piemonte maglia nera. Spesi nove miliardi e mezzo in un anno>>.
Â
Il primo dato non veritiero e, in quanto tale, fuorviante è contenuto proprio nel titolo. Infatti, nella Regione Piemonte non sono stati spesi per il gioco lecito (fisico e on line), nel 2024, 9,5 miliardi di euro bensì 1,34 miliardi (fonte dati ADM).Â
Â
Quindi, la spesa annuale pro capite ammonta, in Piemonte, a 315 euro (0,86 euro al giorno).
Â
La rappresentazione errata dei dati, presente nell’articolo, dipende dal fatto che, più o meno consapevolmente, si tende ad equiparare l’ammontare delle somme puntate dai giocatori (la c.d. raccolta) con quelle perse. In sostanza, si omette di tener conto delle somme che i giocatori riscuotono a titolo di vincite.
Â
La spesa, intesa come perdita patrimoniale subita dai giocatori, si calcola, infatti, sottraendo le vincite riscosse dai giocatori alle somme dai medesimi puntate.
Â
Applicando questo criterio, basato, peraltro, su elementari principi logici, si può verificare che anche il dato, riportato nell’articolo, riguardante il Comune di Torino, non corrisponde a quello reale.
Â
Infatti, la spesa annuale (sia per il gioco on line che per quello fisico) riguardante il Comune di Torino ammonta a 308 milioni di euro (360 euro pro capite l’anno) e non a 2 miliardi e 172 milioni come riportato nell’articolo
Â
Riteniamo che, a fronte della serietà delle problematiche legate al gioco, la pubblicazione di dati fuorvianti contribuisca a inquinare qualsiasi confronto serio e costruttivo sul tema, riducendolo ad una banale disputa ideologica.
Â
Ringraziando per la pubblicazione di questa rettifica, porgiamo cordiali saluti.
As.Tro – Confindustria SIT
Â
Il Presidente Massimiliano Pucci"

