Ci giungono segnalazioni che, in alcuni comuni dell’Emilia Romagna, la Polizia Municipale sta
avvisando i titolari degli esercizi generalisti presso cui sono installate AWP -ubicati al di sotto della
distanza minima dai luoghi sensibili- che dovranno provvedere alla loro rimozione entro il
31/12/2024, data corrispondente a quella di scadenza delle relative concessioni.
Probabilmente non sono a conoscenza che il disegno di legge di bilancio per il 2025, attualmente
all’esame del Parlamento (il quale dovrà approvarlo entro il 31/12/2024) stabilisce la proroga delle
concessioni fino al 31/12/2026.
Dal momento, quindi, che la scadenza dei contratti in essere tra gli esercenti e i concessionari è
parametrata a quelle delle concessioni in essere (tenuto conto delle eventuali proroghe), la
proroga delle concessioni determinerà automaticamente lo slittamento della scadenza di tali
contratti al 31/12/2026.
Ne consegue che, permanendo l’efficacia degli attuali contratti fino alla scadenza della nuova
proroga, non potrà concretizzarsi la fattispecie del “rinnovo del contratto tra esercente e
concessionario” che l’art.6, comma 2 ter della L.R. 5/2013 equipara a “nuova installazione” (vietata
del comma 2 bis dello stesso articolo).
Pertanto, una volta divenuta ufficiale la proroga delle concessioni, per effetto dell’approvazione
definitiva della legge di bilancio, l’associazione resterà a completa disposizione degli iscritti per
intervenire nei confronti di quei comuni che dovessero comunque intraprendere iniziative
finalizzate alla rimozione delle AWP.